Cornicione della Pizza !
IL MIO E’ PIU’ GROSSO DEL TUO
Il dilemma che ci affligge da sempre…ma le dimensioni contano?
Ci sono paragoni che provocano da sempre certe tensioni sociali e istituiscono senza se e senza ma determinate gerarchie della sfera umana maschile.
Il prato del vicino che sembra più verde, mia moglie che è più alta della tua e i cerchi in lega dell’auto di Tizio che brillano di più rispetto a quelli di Caio.
Vi giuro che una volta, entrando in una pizzeria, ho sentito una donna sulla quarantina che ad alta voce esclamava:
– A me non piace grosso…io lo voglio enorme! – Il cornicione della pizza
Inutile dirvi che per combinazione, quasi come per magia, in quel momento si era creato in sala un silenzio apocalittico.
Tutti hanno sentito, tante hanno annuito, una ha abbozzato un timido applauso.
Il pizzaiuolo, petto in fuori e sorriso a 56 denti, ha ripreso a slappare pizze come se non ci fosse un domani.
Ovviamente sapete che stiamo parlando del cornicione.
Tra tutti gli appassionati di pizza, il cornicione della pizza sta pian piano divenendo il nuovo metro della virilità maschile.
Il cornicione della pizza napoletana ha sostituito l’erba del vicino e i cerchi in lega nell’innato senso di competizione dell’Homo Habilis dei tempi moderni.
Ma quindi le dimensioni contano davvero?
Se anche tuo nonno ti ha sempre detto che non contano le dimensioni, ma ciò che conta è metterci sentimento…beh, tuo nonno ti ha sempre mentito perché ti vuole tanto bene.
Sembra proprio che le dimensioni al giorno d’oggi siano tutto.
Se vuoi conquistare la tipa dei tuoi sogni, se vuoi far colpo sui tuoi amici quando pizzi il Sabato sera, se vuoi godere di un adeguato riconoscimento sociale da parte di tutti, finanche di tua madre, devi fare il cornicione più esagerato possibile!
ATTENZIONE – La vita del panificatore domestico è soggetta a mille insidie e non sfugge alle brutali leggi della jungla sociale a cui siamo tutti esposti.
Le righe che seguiranno sono riservate solo a chi prende la vita di petto ed è determinato a lottare per i propri sogni e obiettivi.
Se ti senti fragile, insicuro e suscettibile CHIUDI SUBITO QUESTO BLOG perché c’è il rischio di portare la tua autostima in una palude emotiva.
Ricorda che la fuori tutti lottano per ottenere un cornicione della pizza IMMENSO e che nelle faide social tra pizzaioli O SBRANI O VIENI SBRANATO.
A proposito, lo sai che per fare cornicioni mondiali servono farine da Top player?
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Ecco qui sotto descritti i vari livelli che può raggiungere il cornicione della tua pizza:
LO SCEMO DEL VILLAGGIO:
Per antonomasia, lo scemo del villaggio è quello che crede di essere intelligente quando tutto il villaggio sa che è uno scemo. Lo sanno tutti tranne lui.
I social ne sono pieni. Tutti i giorni gli scemi del villaggio postano orgogliosi le foto patetiche dei loro cornicioni patetici.
Lo scemo del villaggio ce l’ha piccolo e pallido.
Un cornicione della pizza che non accenna nemmeno ad alzarsi e un colore pallido che ci fa capire che il lievito si è già fottuto gli zuccheri da un pezzo.
VORREI MA NON POSSO:
Da homo habilis iniziamo a passare ad homo sapiens.
In questo livello troviamo un pizzaiolo che è entrato nell’età panificatoria adulta ed inizia ad avere una leggera consapevolezza che le cose non vengono per culo, ma bisogna studiare ed applicarsi.
Qui troviamo quelli che hanno capito che esiste una maglia glutinica, che in stesura si deve cercare di spingere l’aria verso i bordi e che il cornicione della pizza lo resusciti solo con un po ‘di calore.
In questo livello troviamo in genere gli infoiati del fornetto.
Il “vorrei ma non posso” potremmo dire che ce l’ha barzotto.
Un cornicione della pizza che resta patetico, ma che per grazia divina accenna ad un leggero rigonfiamento, con un paio di bolle bruciacchiate che fanno ben sperare per il futuro.
IL FENOMENO DEL SABATO SERA:
Avete presente quelli che non sanno sciare ma che tra vestiario ed attrezzatura hanno speso almeno 3k?
Qui l’animale inizia a diventare competitivo…
Quelli in questo livello non sono ancora nel giro di quelli bravi, ma sono competitivi come delle bestie, ci tengono di brutto e soprattutto sono IMPAZIENTI.
Il fenomeno del Sabato sera ce l’ha normale, ma soffre di eiaculazione precoce!
Un panetto da mezzo kg, una pizza di 20 cm di diametro e un cornicione alto una spanna e privo di aria.
Ricordate cosa diceva uno spot in televisione?
La potenza è nulla senza controllo.
Mi sto impegnando di brutto a scrivere questo articolo. Sarebbe un gesto stupendo da parte tua condividerlo su Facebook CLICCANDO QUI. Mi aiuti?
A ROT‘ E CARRETT:
Ci siamo passati tutti dai primi 3 livelli.
Abbiamo fatto le nostre esperienze, le nostre figure di merda e attraverso lo studio e la passione siamo finalmente diventati bravi.
Non usciamo più a mangiare la pizza perché ormai la nostra è migliore di quella di Abdul e il Sabato sera la moglie del vicino attraversa l’erba più verde per venire ad ammirare il nostro cornicione.
Padroneggiamo con disinvoltura maturazioni, maglia glutinica e stesura a schiaffo.
Il “rot e carrett” ce l’ha bello, proporzionato e statuario.
Un cornicione degno della tradizione napoletana, gonfio il giusto, che ricorda la ruota di un carretto appunto e bello gonfio d’aria, non di pasta!
Qui stiamo già giocando ad alti livelli.
Molti hanno il forno a legna o sono passati a forni che superano i 400 gradi per ottenere pizze degne di grandi aspettative.
CAPITAN FUTURO:
Qui entriamo nel livello degli invasati, degli estremisti e di quelli che l’hanno presa come un fatto personale.
In questo livello troviamo gli individui che non si accontentano mai, che hanno uno spirito di competizione da belve feroci e che sono disposti a tutto pur di spingersi al limite ed esplorare nuove frontiere.
Il Capitan Futuro è il classico superdotato o quello che nasconde la lattina nei jeans.
Un cornicione esagerato. Un cornicione enorme, turgido e gonfio al limite del ridicolo.
In questo livello si cercano cornicioni abnormi a discapito di pizza e condimento.
Qui vincere non è importante, qui vincere è l’unica cosa che conta!
Il cornicione interpretato come chiave di volta della moderna virilità.
Alcuni si rassegnano e si accontentano delle dimensioni ridotte.
Alcuni si danno da fare per migliorare la propria situazione con impegno ed abnegazione.
Alcuni sono stati baciati dalla fortuna.
Alcuni sono disposti a tutto pur di non fare cilecca il Sabato sera.
E VOI CHE CORNICIONE AVETE?
Come dicevamo, per un cornicione spaziale ci vogliono farine spaziali.
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